11 maggio 2019
Libri

Essere una macchina

Sabato 11 maggio alle 11:00, Spazio Lancia ospita Mark O'Connell autore del caso letterario Essere una macchina, edito per i tipi di Adelphi, in dialogo Federica Manzon, scrittrice e responsabile dello sviluppo dei progetti didattici della Scuola Holden. L'appuntamento è inserito nella programmazione OFF del Salone Internazionale del Libro di Torino.

Il Libro
Un viaggio straordinario, proprio nel senso in cui lo erano quelli di Jules Verne. Tutto quanto O'Connell racconta sembra frutto di una fantasia vagamente allucinata. Solo che non lo è. I cilindri d'acciaio nel capannone criogenico vicino all'aeroporto di Phoenix contengono davvero i primi corpi umani in attesa di risvegliarsi in un futuro simile all'eternità. Ray Kurzweil, uno dei cervelli di Google, inghiotte davvero 150 pillole al giorno, convinto di vivere a tempo indeterminato. Elon Musk o Steve Wozniak sono serissimi quando dichiarano che di qui a poco la nostra mente potrà essere caricata su un computer, e da lì assumere una quantità di altre forme, non necessariamente organiche. Il libro regala sequenze indimenticabili, come la visita alla setta di biohacker che tentano di trasformarsi in cyborg. E apre uno dei primi, veri squarci sulla destinazione di una parte degli immani proventi accumulati nella Silicon Valley.

L'autore
Mark O'Connell, giornalista e saggista trentanovenne, nato a Dublino, è una delle firme della rivista statunitense "Slate". Si occupa di libri e cultura e suoi articoli e approfondimenti sono apparsi su molte testate fra cui il Guardian e il New Yorker.